La tecnologia per palcoscenici ed eventi richiede sempre più sicurezza per le persone e le attrezzature, in quanto vengono spostati grandi carichi in spazi molto ristretti. Ciò significa che c’è sempre il rischio di danneggiare il sistema o il suo operatore a causa di negligenza o guasti tecnici.
È necessario rispettare numerosi standard e regolamenti. Tra queste, le norme antinfortunistiche DGVU 17 e 18 (ex BGV C1) per i luoghi di eventi e produzione di spettacoli teatrali, la EN 17206, che tratta i requisiti di sicurezza e le prove dei macchinari per i teatri e altre aree di produzione e, infine, la IEC 61508, che tratta la sicurezza funzionale dei sistemi elettrici, elettronici ed elettronici programmabili.
L’elettronica di sicurezza Primosensor è dotata di una funzione di test integrata, ad esempio. Attivato dal sistema di controllo del palco, è possibile verificare se il sensore funziona correttamente. Di norma, questo controllo viene effettuato ogni volta che si avvia il sistema scenico, ma almeno una volta ogni 24 ore. Insieme a un controllore di sicurezza, questi sensori raggiungono il livello di integrità di sicurezza 3 (SIL CL3) in conformità alla norma IEC 61508.
Spesso ha senso registrare e analizzare più carichi insieme. Ad esempio, il carico totale è interessante su una piattaforma di sollevamento con diversi dispositivi di sollevamento. Inoltre, vuoi riconoscere il sovraccarico di una singola unità di sollevamento e quindi interrompere il processo di sollevamento. La S-Box di Primosensor soddisfa questo compito. Aggiunge fino a 8 segnali analogici e controlla ogni singolo segnale per verificare il superamento dei valori limite e la rottura dei cavi. La S-Box è adatta e certificata per l’utilizzo di trasduttori di forza con segnale di prova.
Le nostre certificazioni sono attualmente in fase di rinnovo. Le applicazioni sono estese ai sensori a 2 canali.
Per la tecnologia dei palcoscenici installati in modo permanente nei teatri e nelle sale per eventi, i sensori di forza Primosensor vengono utilizzati sia nel macchinario superiore che in quello inferiore per rilevare i carichi e impedire che i sistemi vengano utilizzati con carichi eccessivi.
I sensori misurano direttamente nel flusso di potenza o indirettamente come supporto di coppia per azionamenti o argani. Sono un elemento centrale del dispositivo di sicurezza.
Oltre a numerose geometrie standard di sensori di forza come i sensori di forza di trazione (serie ZDA, SY, MSY), le barre di taglio (serie SST), gli assi di misura (serie MA) e le celle di carico (serie MDP), Primosensor offre anche varianti di sensori personalizzati. Queste includono geometrie modificate del sensore, nonché richieste speciali per il segnale di uscita o requisiti di resistenza al sovraccarico o al carico di rottura.
Primosensor sviluppa costantemente soluzioni speciali con e per i clienti. Abbiamo progettato un sensore di forza di pressione per le catene di spinta SERAPID che può essere montato direttamente sulle catene di spinta con poco sforzo. I sensori di questi trasduttori di forza di compressione sono estremamente robusti. Sono in grado di assorbire i momenti di flessione e sono resistenti alle forze laterali, in modo da poter essere montati sotto una piattaforma per il rilevamento del carico senza elementi di installazione aggiuntivi, come i collegamenti.
Abbiamo lanciato il Check-It 1 per un semplice test dei sensori con una funzione di prova. In questo modo il personale di assistenza può controllare più facilmente il funzionamento dei sensori Primosensor durante la messa in funzione e la manutenzione del sistema, anche quando sono installati. A questo scopo, il dispositivo a batteria viene collegato al sensore. Visualizza direttamente il segnale di uscita della corrente in mA o in volt. È inoltre possibile attivare la funzione di test e quindi verificarla.
Oltre alle strutture fisse, la tecnologia degli eventi comprende anche le cosiddette“strutture temporanee“. Queste strutture mobili vengono montate e smontate più volte in luoghi diversi per un periodo di tempo limitato. Sono tipicamente utilizzati in occasione di festival ed eventi all’aperto.
A questi edifici si applicano anche elevati requisiti di sicurezza. Il personale che monta queste strutture deve essere addestrato e ben qualificato. I rigger (rig = sartiame) di solito erigono queste strutture a partire da sistemi di tralicci stabili che vengono ancorati con funi in modo da poter resistere alle condizioni atmosferiche avverse.
Per evitare che tali strutture vengano danneggiate o addirittura crollino quando vengono introdotti dei carichi nella struttura del soffitto, il carico viene monitorato nei nodi pertinenti. Lo stesso vale per i soffitti delle sale espositive.
Alcune parti dell’attrezzatura per eventi (come luci, altoparlanti, ecc.) sono sospese alla struttura del soffitto tramite paranchi elettrici a catena e possono quindi essere facilmente regolate e posizionate in altezza. I grilli di misurazione sono montati tra i punti di fissaggio nel soffitto e i paranchi per registrare il carico che ogni singolo paranco a catena applica al soffitto. Se si analizzano in questo modo tutti i punti di ancoraggio di un soffitto, si ottiene un quadro del carico totale sul soffitto.
Attualmente stiamo sviluppando un sistema in cui diverse centinaia di sensori sono collegati tramite un bus digitale e i valori di carico dei singoli sensori vengono visualizzati con l’aiuto di un browser web. Questa soluzione consente all’utente di accedere da remoto ai dati e quindi agli eventi (di carico) in loco. I costi per l’installazione di una rete di sensori sul soffitto di un padiglione sono notevolmente inferiori rispetto ai sensori tradizionali. Poiché i sensori digitali sono collegati in linea, il tempo necessario per il cablaggio è notevolmente ridotto. Tutti i sensori di forza Primosensor possono essere integrati nel sistema.
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